
Mariagraziella Belloli, studiosa di Orientalismo, nelle pagine che seguono ci estrapola due dei tanti fili che costituiscono trama e ordito del fantastico arazzo di colori e luci della Terra di Bari: l’Icona della Madre di Dio Odigitria e la Chiesa Russa. Un’immagine sacra e un’opera architettonica le cui storie si intrecciano e riescono a tenere insieme le due anime della cristianità orientale, quella greca e quella russa, che solo a Bari coabitano simbioticamente grazie alla presenza delle sante reliquie di San Nicola.