
Ripercorrendo la sua vita, Egidio Pani insiste sulla labilità dei confini, sulle memorie che non riesce ad abbandonare, sostenendo anche che esse “si sono già allontanate o tutte, dentro di me, sepolte”. Così questo suo libro nasce nel tentativo di ricondurre tutte le memorie “ad un senso e a un significato” che contiene spunti e suggestioni profonde. A Bari e ai baresi sono dedicate molteplici riflessioni che mescolano le impressioni del giovane Egidio con l’occhio ormai smagato dell’uomo maturo. È difficile seguire il suo percorso fra le mille incombenze che ha dovuto affrontare, ma cercheremo di farlo cominciando dalle immagini del profondo Sud, dalla Calabria degli anni Trenta.