
In questo volume, l’architetto e studioso Simone de Bartolo scrive e descrive una città ricca di edifici pubblici e privati di pregio, di arti figurative e decorative, che ti è passata davanti senza che te ne sei accorto. Si dice spesso che non Bari non abbia memoria, non abbia una identità. Non è vero. Se così fosse de Bartolo non avrebbe potuto scrivere questo libro, né i tanti altri che ha scritto su questa ‘ordinaria’ e ‘straordinaria’ città descrivendo luoghi, strade, vicoli, piazze chiese e fregi su ogni edificio, proprio come un amante devoto e affettuoso, tanto da diventare polemico con quanti sono poco attenti alle sue grazie.